Il relitto "ISONZO" piroscafo armato della Marina Militare Italiana, affondato il 10 aprile del 1943 intorno alle 18:30, con il tragico bilancio di 22 vittime, silurato dal sommergibile britannico Safari, lo stesso che affondò il relitto del Loredan e dell’Entella, parte dello stesso convoglio.
Lungo più di 80 metri, adagiato sul fondale sabbioso sulla fiancata di dritta ad una profondità che varia dai 42 ai 56 metri. Si possono ammirare i due cannoni, uno di poppa ed uno di prua, la stiva coi bossoli, le enormi ancore e la biodiversità che oggi popola il relitto, banchi di anthias, cernie, dentici, scorfani ecc. Il relitto è in parte penetrabile per i subacquei più esperti.