Nave dei Cavoli

Nave dei Cavoli

Rilievo roccioso dal profilo che assomiglia alla prua di una nave

Tipologia: parete
Difficoltà: media quando presente corrente
Profondità massima: - 25 metri
Profilo d’immersione: multilivello

Zona riserva: A
Destinazione: Isola dei Cavoli

36_nave_dei_cavoli.jpg36_FOTO_46.JPG36_FOTO_10__barracuda_(sphyrena_sphyrena).jpg36_foto_67_ghiozzo_(gobius_buchicchi).jpg36_FOTO_47.JPG36_foto_71_nudibranco_(cratena_peregrina).jpg36_foto_72_nudibranco_(flabellina_affinis)_1.jpg36_barracuda.jpg36_parete.jpg36_CERNIE_SUB.png
La "nave" dei Cavoli -Subaquadive Service
Parazoanthus axinellae -Subaquadive Service
Barracuda (sphyrena sphyrena)- -Subaquadive Service
Ghiozzo (gobius buchicchi) -Subaquadive Service
Parazoanthus axinellae -Subaquadive Service
Nudibranco (cratena peregrina) -Subaquadive Service
Nudibranco (flabellina affinis) -Subaquadive Service

Nella zona dei Variglioni dei Cavoli in bassa profondità una fitta prateria di posidonia si alterna a massi dai quali si eleva un rilievo dal profilo che assomiglia alla prua di una nave. È il risultato dell’erosione in ambiente aereo sul granito. Il sito degrada rapidamente in un paesaggio molto vario di grandi massi e di blocchi di frana. Sono possibili numerosi percorsi sia in bassa profondità che fino a raggiungere i 40 m.

Fauna: In un ambiente molto luminoso le rocce sono coperte da un fitto feltro di alghe del genere Cystoseira: su di esso brucano salpe e cercano cibo triglie, donzelle, tordi, sciarrani e altri piccoli pesci. Dovunque si osservano grandi cernie e saraghi. Negli anfratti fitti sciami di corvine a volte ospitano anche qualche cernia rossa (Mycteroperca rubra).

Fauna sessile: Sulle rocce si possono incontrare colonie di madrepore (Cladocora caespitosa) di grandi dimensioni. Con il crescere della profondità e nelle zone meno esposte le alghe lasciano il posto ad ambienti dove prevalgono gli invertebrati: spugne, margherite di mare, briozoi, eunicelle e paramuricee. Osservando con attenzione si può notare un alcionario parassita (Alcyonium coralloides) che ricopre lo scheletro di gorgonie morte, ma a volte soffoca esemplari vivi.